Non vivo, a volte, nei momenti senza.
Quando i confini sono più marcati,
e le differenze, nette.
Gli spazi si restringono
e le mura opprimono.
Tutto ciò che è naturale,
improvvisamente non lo è più.
Non ho nulla intorno a me
e in realtà nulla è cambiato.
Le promesse dell’amore
non mantenute,
il tempo non condiviso
i progetti irrealizzati,
mostrano assieme le loro ragioni.
Se io fossi bambino
non giocherei più,
se fossi ragazzo
andrei via,
ma sono un uomo,
un semplice uomo.
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